Ci vuole molto coraggio ad uscire dalla nostra zona di comfort, quello spazio apparentemente immobile, noioso e grigio, ma sicuro, dove rimanere protette dalla paura e da tutte quelle emozioni che temiamo ci saltino addosso se solo solo ci avventuriamo fuori dall’area conosciuta. E non importa che si tratti di relazioni, lavoro, cibo, abitudini, salute ecc.
Uscire dalla zona di comfort è come avventurarsi di notte nel bosco senza GPS o Stella Polare.
𝗙𝗔 𝗣𝗔𝗨𝗥𝗔. 𝗣𝗨𝗡𝗧𝗢.
Ma… cosa c’è oltre quello spazio? Quali avventure possiamo incontrare? Puoi forse considerare l’idea di spostarti?
Da 𝗗𝗶𝗿𝗲𝘁𝘁𝗮𝗠𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗗𝗼𝗺𝗲𝗻𝗶𝗰𝗮, ogni domenica alle 𝟭𝟵:𝟯𝟬 𝗹𝗶𝘃𝗲 𝘀𝘂 𝗙𝗕 : la mia rubrica settimanale di psicologia positiva, mindfulness e neuroscienze del benessere.
Siamo sincere… il periodo delle Feste di fine anno è un periodo da sempre complicato. Da una parte, la gioia dei ricordi, della condivisione e delle coccole. Dall’altra, la mancanza di chi non c’è più, l’ansia crescente dei regali, delle responsabilità, delle riunioni non sempre felici e autentiche e il peso delle tentazioni alle quali facciamo spesso fatica a resistere. Quest’anno, poi, la pandemia ha gettato il carico da novanta: isolamento sociale, smart work, solitudine, stress, paura del futuro… Ahia, quanta difficoltà per chi magari già vive con il cibo una relazione difficile! E quindi, cosa vuoi fare? Arrenderti? Nasconderti dentro al frigorifero fino al 1 gennaio? Fare finta che il problema non esista e rimandare tutto al nuovo anno?